Uno dei primi problemi per chi vuole iniziare a fumare la pipa è il caricamento del tabacco.
Ecco brevi regole per imparare a caricare la pipa, naturalmente dopo aver scelto attentamente la pipa.
Uno dei primi problemi per chi vuole iniziare a fumare la pipa è il caricamento del tabacco.
Ecco brevi regole per imparare a caricare la pipa, naturalmente dopo aver scelto attentamente la pipa.
Dopo aver scelto il tabacco che desiderate fumare, magari leggendo gli utili consigli e raccogliendo maggiori informazioni, prima cosa da fare è esaminare il tabacco.
Bisogna fare un distinguo tra i tabacchi nuovi ed i tabacchi da pipa invecchiati:
Anche se avete scelto dei tagli semplici conviene depositare il tabacco da mettere nella pipa su di un piano e cercare eventuali “costolette” che non aiutano la combustione.
Le Costolette sono le nervature delle foglie di tabacco, hanno di solito una consistenza più legnosa ed eliminarle poiché bruciano male.
Se il tabacco dovesse essere troppo umido può anche essere utile lasciarlo asciugare un’oretta.
Compiute queste operazioni preliminari potete cominciare a caricare.
Regole per un buon caricamento della pipa.
- Da quella dei “tre pizzichi” da inserire aumentando gradualmente la pressione,
- Fino al metodo “faccio un po’ come viene e poi presso il giusto”, tipico del fumatore esperto che carica senza prestare più “attenzione” tanto la pratica è diventata naturale.
I Flake possono venire sbriciolati e poi caricati ma anche fumati “interi”, magari utilizzando una pipa da degustazione Tsuge.
Il sito della MacBaren propone un metodo per caricare la pipa piegando le barrette.
Sia per il tipo di tabacco, i Flake hanno un gusto forte e di solito un contenuto di nicotina più elevato che le miscele) sia per il taglio non si addice al novizio.