I tabacchi da pipa che si trovano in commercio possono avere diversi tipi di tagli.

La terminologia per individuare i diversi tagli di tabacco è quella inglese dato che delle vere e proprie traduzioni in italiano non esistono e tali denominazioni sono correntemente usate da tutti i fumatori di pipa.

Cerchiamo di fare chiarezza….

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Scegliere un buon tabacco per pipa non è facile.

Tutti i fumatori di pipa sanno che le miscele di tabacchi determinano profumi e sapori, ma pochi sanno che il taglio del tabacco delle miscele esalta o affievolisce determinati sapori.

Inoltre il diverso taglio del tabacco che compone la miscela per pipa influenza la fumabilità e la resa della miscela stessa.

I tabacchi da pipa che si trovano in commercio possono avere diversi tipi di tagli che possono essere modificati a piacimento.

Commercialmente, i grandi produttori distinguono due grandi categorie di tagli di tabacco i “non pressati” e i “pressati”.

Miscele di tabacco a taglio non pressato.

Si tratta di tabacchi da pipa ricavati semplicemente tagliando, tritando, le foglie.

Costituiscono il tipo di taglio più diffuso dato che non comporta operazioni particolari prima di caricare la pipa. Le miscele di tabacchi a taglio non pressato, sono facili da usare e sono indicati a chi vuol avvicinarsi al mondo del tabacco da pipa.

I non pressati bruciano inoltre più facile e sono quindi ideali per chi comincia a fumare.

Si distinguono i seguenti tipi di tagli:

Mixture

La maggior parte dei tabacchi da pipa sono miscele di due o più tabacchi. La terminologia anglosassone parla di mixture.

Il termine in realtà designa tanto un taglio quanto una miscela di più tabacchi, diversamente dal termine blend che designa solo la semplice miscela di tabacchi, ma non necessariamente un taglio mixture.

Questo taglio si presenta sotto forma di pezzetti o sottili e corte striscioline di tabacco.

Il taglio dipende dal produttore e dai tabacchi, non si ha una misura uniformata, i mixture tagliate più grossolanamente vengono definite wild cut.

Si tratta di un taglio facile da caricare e di combustione agevole.

Ribbon cut

Le foglie del tabacco sono tagliate in striscioline molto fini e della lunghezza di qualche centimetro.

Come per il taglio classico da miscela, si carica nella pipa con facilità e dato lo spessore esiguo dei filamenti è di facile combustione.

È frequentemente usato nelle miscele inglesi di tipo classico denominate classic english mixture.

Loose cut

Vengono così definiti dei tagli più grossolani rispetto a una mixture e con striscioline medio-lunghe più robuste.

Da un certo punto di vista una sorta di taglio a metà tra il ribbon cut e il wild cut.

Granulated americano e il picadura

Sono particolari tagli ottenuti con battitura, il termine esatto sarebbe trinciato a scaglie.

Con il taglio vero e proprio o con una specie di battitura si ottengono frammenti, pezzetti di forma più o meno regolare. Si tratta di un taglio economico.

Tipici il granulated americano e il picadura come il le cimette di Kentuky di Mastro Tornabuoni o il Golf italiano, per esempio.

Tagli miscele di tabacco pressato.

Si tratta di tagli meno diffusi, ma molto amati dai fumatori più esperti che ne apprezzano le qualità di conservazione dell’aroma delle foglie.

La maggior parte di questi tagli richiede una preparazione del tabacco prima di poter caricare la pipa.

Questi tabacchi sono inoltre più di più difficile combustione a causa proprio del taglio più “grossolano” e spesso di una maggiore umidità.

Vengono realizzati con tabacchi tipo Virginia, Burley e Kentukcy e contengono abitualmente più nicotina delle normali mixture.

Per tutti questi motivi sono sconsigliabili a chi inizi a fumare la pipa.

A seconda della lavorazione del tabacco sono presenti due sotto categorie: i “pressati” propriamente detti e gli “arrotolati”.

Tagli dei tabacchi da pipa Pressati

Plug

Il “papà” dei pressati. È un piccolo panetto di foglie pressate di circa 4 cm di spessore. In genere il plug è ottenuto mediante un doppio processo di pressione.

I procedimenti possono variare da un produttore all’altro, famosi sono i tabacchi Plug di Cornell & Diell.

Una prima pressa riduce una pila di foglie di circa un metro al panetto di 4 cm.

Viene poi eseguita una seconda fase di pressione in condizioni di temperatura e umidità controllate.

Tale processo, che favorisce anche la fermentazione, può durare anche diverse settimane.

Per essere fumato se ne taglia una sottile barretta, il flake,  con un coltello affilato.

Questo permette agli amati del flake di creare barrette della dimensione desiderata, da inserire in pipe dal camino stretto ed alto come le Tsuge da degustazione flake.

Il plug permette inoltre una migliore conservazione degli aromi contenuti nel tabacco, un miglior invecchiamento o affinamento.

Crumble cake

I produttori americani propongono un tipo di plug  friabile denominato crumble cake, apprezzato per la possibilità di essere sbriciolato a mano senza dover ricorrere ad un coltello.

Flake

Si tratta di sottili barrette, in inglese slices, di tabacco pressato generalmente larghe 2-3 centimetri e di lunghezza abbastanza variabile.

I flakes sono realizzati a partire da panetti di tabacco pressato i plug.

Il Plug variamente fermentato e successivamente tagliato in barrette.

Queste caratteristiche fanno sì che si tratti di un taglio apprezzato dai fumatori più esperti che lo ritengono ideale per esprimere al meglio le qualità dei Virginia.

flakes sono in genere abbastanza umidi, il che non facilita l’accensione e la fumata e ne fanno un taglio adatto a fumatori rodati.

Per ovviare a questo inconveniente alcuni fumatori preferiscono estrarlo dalla latta e farlo asciugare alcune ore prima di fumarlo.

I metodi di fumata del Flake sono essenzialmente due: chi lo fuma piegando la barretta ed inserendola “intera” nella pipa e chi lo spezzetta per ottenere un taglio più simile a quello della miscela.

Il primo metodo non è apprezzato da tutti e richiede un apprendistato abbastanza lungo.

Il metodo dello spezzettamento ha il vantaggio della facilità d’uso e di permettere al fumatore di scegliere il taglio della mixture.

Alcuni flake sono venduti già parzialmente spezzettati, si parla in questo caso di Ready rubbed o Broken flake.

Cube cut

A partire dal plug vengono realizzati dei cubetti di tabacco che possono venire sbriciolati facilmente all’interno del camino della pipa.

Tagli miscele di tabacco pressato e arrotolato, le trecce di tabacco.

Gruppo poco numeroso: i tabacchi lavorati a corda o a treccia. Si affetta e si ottengono i dischetti: Curly cut o Spun cut.

In commercio ci sono anche i vari TwistRoll e Negrohead, venduti in piccoli rotoli o in pezzi avvolti in tela.

Twist

La treccia, in inglese si parla anche di BogiePigtail o Rope.

Non è un vero e proprio taglio, dato che le foglie di tabacco essiccate sono arrotolate un po’ come un sigaro. La treccia subisce poi una fase di fermentazione al vapore.

Per essere fumata deve essere tagliata in sottili rondelle di circa 2mm da sbriciolare o inserire appallottolate nel fornello.

Questo taglio è costituito da tabacchi a forte contenuto di nicotina ed è pertanto sconsigliabile a chi non è esperto o non sopporta i tabacchi strong.

Si racconta che questo taglio non fosse inizialmente destinato ad essere fumato bensì, dato l’elevato contenuto di nicotina, ad essere masticato.

Apprezzato soprattutto dai marinai delle navi da guerra e dai minatori che per ovvi motivi non poteva “fumare” sul luogo di lavoro.

Curly cut

Designa la rondella di twist, il taglio a rondella della treccia di tabacco.

Alcuni produttori propongono il tabacco direttamente in questo taglio e possono essere trovati in commercio pronti per l’uso.

In pratica prendono il classico Twist (volgarmente detto “stronzo di cane”) e lo tagliano a rondelle sottili.

A volte possono essere chiamate anche bird’s eyes.