Le cose si complicano una volta che la bottiglia viene aperta ed i problemi aumentano esponenzialmente quanto più il livello del whisky scende.

Ecco come si evita la perdita di gradazione alcolica e di aromi.

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E’ molto difficile che una bottiglia di whisky o di rum appena aperta venga esaurita in pochi giorni o settimane.

La si apre e la si degusta lentamente…. è la regola del dram!

Esiste quindi il rischio di doverla conservare per parecchi mesi, magari per anni.

Qui il problema non è il potenziale rischio di evaporazione, ma il contatto dello spirito con l’aria che si sta guadagnando spazio all’interno della bottiglia, e visto così è un problema che non ha soluzione…. o forse si …

Non è tanto un problema di ossidazione, il whisky o il rum sono protetti dall’abbondante alcool, ma di perdita di gradazione alcolica e di aromi.

Una bottiglia di whisky conservata per anni quasi vuota, non diventa marsalata ma semplicemente perde d’intensità sino a svanire. Ecco il problema!

La mia esperienza è che fintantoché il livello del whisky è sopra la metà si possono dormire sonni tranquilli. Quando si scende sotto la metà bisogna in qualche modo accelerarne il consumo.

Solo sulle bottiglie da collezionismo si possono verificare problemi di evaporazione eccessiva, soprattutto per quelle molto vecchie (inizio ‘900) dove il tappo in sughero ormai ha ceduto e per quelle degli anni ’70 e ’80 che spesso erano dotate di tappo a vite.

Fate molta attenzione per le bottiglie col tappo di sughero.

Se non aprite per molto tempo la bottiglia, il tappo tende ad “incollarsi” alle pareti per effetto delle sostanze zuccherine e quando andrete a tentare di stapparla per bervi il vostro sospirato dram potreste trovarvi l’antipatica sorpresa di avere in mano solo la parte terminale del tappo in plastica o legno e di vedere il vostro sughero ancora li al suo posto, magari mezzo sbriciolato.

Preparate il colino e  armatevi di pazienza!

Non vi rimane, una volta finite le imprecazioni, che travasare il vostro distillato in un’altra bottiglia filtrando con un colino o un tovagliolo che poi so che succhierete come fanno i bambini!

Per queste bottiglie, non potendo aprirle e cambiare il tappo, l’unica soluzione è quella di rivestire il tappo in sughero con una pellicola trasparente che blocchi in qualche modo l’interazione con l’ambiente esterno.

Per evitare questo inconveniente potete fare due cose, tra le tante, e cioe’ periodicamente girare o estrarre il vostro tappo in modo che non si incolli oppure foderare completamente il vostro tappo con la solita pellicola trasparente e reinserirlo nella vostra bottiglia.

Fortunatamente, in questi anni, questi problemi sono stati risolti: la chiusura a vite oggi è rimasta solo per i Blended più economici, tutti i Single Malt usano il tappo di sughero di qualità o il tappo in silicone.

Un ulteriore suggerimento, valido soprattutto per i distillati più fragili con lungo invecchiamento: procuratevi un kit per conservazione del vino completo di tappo valvola e pompa per il vuoto e sostituire il tappo originario con questi nuovi tappi.

Successivamente facendo delicatamente il vuoto dentro la bottiglia di distillato, toglierete l’ossigeno, l’aria, evitando perdita d’intensità degli aromi e sapori.

Raramente può capitare di avere bottiglie di whisky o rum nuove che dopo soli 2 o 3 anni iniziano a scendere sensibilmente di livello.

Se eravate intenzionati ad aprirle, questo è il momento giusto, magari sostituendo il tappo con quello in silicone di un’altra bottiglia che si è dimostrato affidabile.

Altrimenti pellicola trasparente o tappo valvola e pompa del vuoto.

Il whisky e il rum, tutti i distillati, sono alimenti quindi, come per altre cose commestibili, e’ buona norma non esporli a fonti di calore e non esporli direttamente alla luce.

Quindi se riuscite a tenerli al fresco o a temperatura ambiente non dovreste correre pericoli e ricordate che è meglio non esporli direttamente alla luce: tenete le vostre bottiglie nelle scatole a “tubo” o chiuse nella vostra vetrinetta delle meraviglie.

Tenete le vostre bottiglie, sia aperte che chiuse, possibilmente in piedi.

Ultimo suggerimento, dopo tanti accorgimenti “di fino” per la conservazione…fate in modo che le vostre bottiglie non cadano nelle mani sbagliate tipo un parente “spugna” che magari lo aggiunge al caffe’ o alla coca, usate un tappo con combinazione per salvare il vostro prezioso whisky o rum!!!

Ed ora preparate il bicchiere giusto per degustare il vostro rum o whisky così gelosamente conservato…