Qualche breve consiglio per incominciare a fumare la pipa senza problemi e con soddisfazione…

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Iniziare a fumare la pipa, il rodaggio:

Spesso si racconta della difficoltà del rodaggio e di qualche complicato trattamento iniziale delle pipe.

Attenzione perché sono solo delle dicerie.

I trattamenti davvero utili sono già stati tutti eseguiti dalla manifattura, con la corretta selezione e stagionatura del ciocco e la sua accurata lavorazione.

Il rodaggio consiste semplicemente nel graduale adattamento della radica all’uso e nella formazione dello strato uniforme di carbone nel fornello per proteggere il legno, assorbire l’umidità e rendere più gradevole e fresco il fumo.

Tutto questo si ottiene semplicemente seguendo questi piccoli suggerimenti:

Fumate lentamente con boccate corte e distanziate in modo da non surriscaldare il fornello.

Fumate la pipa nuova al massimo due volte al giorno facendola riposare a lungo in modo che si raffreddi.

Caricate la pipa per i primi quattro giorni con 1/3 di tabacco e fumatelo fino in fondo.

Quindi per altri quattro giorni aumentate il tabacco a 2/3.

A questo punto lo strato di carbone si sarà formato sulle pareti ed andrà conservato nel tempo, con uno spessore di circa un millimetro, usando gli appositi curapipe.

Adesso la pipa è pronta e si deve continuare solo con la manutenzione ordinaria.

Caricare e fumare

Caricare è molto importante: si deve sfilacciare il tabacco, rendendolo arioso, e inserirlo nel fornello in piccole quantità, inizialmente premendo poco, quindi aumentando la pressione, senza esagerare, in modo che alla fine il tabacco sia ancora elastico ed aspirando si senta una leggera e piacevole resistenza che deve durare per tutta la fumata.

Per l’accensione evitate cerini ed accendini a benzina che alterano il sapore del tabacco; usate preferibilmente fiammiferi di legno o accendini a gas.

Accendete il tabacco su tutta la superficie e noterete che tenderà ad arricciarsi sollevandosi.

Ora premete leggermente il tabacco con il curapipe e, se necessario, riaccendete.

A questo punto la vostra pipa avrà un andamento regolare anche se è del tutto normale che ogni tanto possa spegnersi.

E’ preferibile fumare aspirando poco e con un ritmo regolare.

Ricordate che il fumo della pipa non si respira, non si manda nei polmoni, lo si assapora solamente. Anche per questo fumare la pipa è più sano.

Le regole d’oro

Per mantenere a lungo la vostra pipa preferita dovete seguire alcune semplici regole fondamentali.
– Usate sempre una pipa pulita, asciutta e che abbia avuto il tempo per raffreddarsi e riposare.
– Mantenete al giusto spessore lo strato di carbone all’interno del fornello usando il curapipe.
– Fumate la pipa con calma e con tirate regolari, in modo da mantenere una temperatura bassa.
– Dopo avere fumato riponete la pipa col cannello inclinato verso l’alto in modo che l’umidità nel cannello finisca per essere assorbita dalla cenere residua in fondo al fornello, che sarà poi asportata.
– Usate sempre lo scovolino per pulire cannello e bocchino quando finite di fumare.
– Ricordate di non separare mai il bocchino dal cannello quando la pipa è ancora calda e di non battere mai la pipa su superfici dure.
– A pipa fredda smontate il bocchino ruotandolo delicatamente in senso orario e pulite il condotto con uno scovolino piegato in due..

Ecco il nostro decalogo per fumare la pipa:

  1. Per apprezzare il fumo della pipa dedica a te stesso una mezzora di piacere in poltrona.
  2. Riempi il fornello della pipa (le prime volte solo a metà) con un tabacco che piace a te personalmente per colore, taglio, profumo e consistenza.
  3. Pressalo solo leggermente. Aspirando dal bocchino l’aria deve fluire
    Se così non è, svuota e riprova.
  4. Accendi con un fiammifero (o con un accendino che non sia un lanciafiamme), aspira leggermente e compatta delicatamente con il pigino per portare costantemente la brace a contatto del tabacco sottostante. Probabilmente la prima accensione non sarà sufficiente: riaccendi con calma quante volte occorre.
  5. Non surriscaldare la pipa perché – contrariamente a quanto può sembrare – si spegne più frequentemente e crea condensa. Se occorre usa uno scovolino per asciugarla, ma non rimuovere il bocchino finché caldo per non deformarne la spina.
  6. Il fumo della pipa non si inala nei polmoni, bensì si assapora tra palato e nari.
    Ciò tutela la tua salute, unitamente al fatto che non stai bruciando della carta.
  7. Non è obbligatorio consumare il tabacco fino al fondo del fornello. Comunque alla fine svuota la pipa, puliscila sommariamente con uno o più scovolini e lasciala riposare (asciugare..) per almeno un giorno.
  8. Il curapipe generalmente contiene un pestello per pressare; un ferretto sottile per sollevare il tabacco ed eventualmente per disotturare la canna; un raschietto per ripulire le pareti del fornello e a volte un cucchiaino per svuotare il fornello a fine fumata.
  9. Con l’uso si formerà gradualmente una incrostazione che conferisce alla pipa un aspetto vissuto e che si considera utile al suo sapore ed al funzionamento. Essa andrà ridotta con un apposito raschiapipe solo quando restringerà troppo il diametro del fornello.
  10. Come avrai capito, occorre calma, delicatezza ed un poco di abilità.  D’altra parte le cose troppo facili non danno alcuna soddisfazione! Se volete altri consigli leggete i nostri articoli su PIU’ INFORMAZIONI ), se è meglio una pipa con filtro o senza filtro, e come caricare la pipa ed infine come pulire e la manutenzione della pipa.
  11. Buon divertimento.