Preziose bottiglie di rum o whisky, che siamo chiuse, aperte o preziosi pezzi di antiquariato, vanno conservate bene. Come si fa?

Vediamo in questo articolo quali consigli si possono dare per garantire la migliore conservazione alle nostre preziose bottiglie di whisky.

Come no far perdere valore a bottiglie di rum o whisky vecchie conservandole perfettamente.

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Vi hanno regalato una bottiglia di whisky di grande valore e non sapete come conservarla per non rovinarla?

Avete comprato del whisky da collezione come forma d’investimento e non vi hanno spiegato come conservarle?

Scegliere una bottiglia di whisky o rum come investimento e poi vederne sparire il valore economico per una cattiva conservazione  non è una cosa bella.

Avete trovato in cantina delle vecchie bottiglie di rum o whisky di vostro nonno e non sapete come conservare il loro valore e il loro contenuto?

Sono molti i casi in cui è necessario conservare bene preziose bottiglie di rum o whisky per mantenerne il valore economico e  il distillato intatti.

Chiariamo subito un aspetto.

Se avete una buona bottiglia di whisky aperta nel vostro mobile bar e notate un anomalo abbassamento del livello, è molto meglio seguire gli spostamenti notturni della nonna piuttosto che accusare il tappo di cattiva tenuta…

Ricordiamo che il whisky, o il rum una volta imbottigliato, non invecchia più, si mantiene ma nel contempo si evolve, matura, si modifica leggermente.

Quindi – diversamente da quello che accade per il vino – sarà sufficiente osservare alcune banali regole per garantire la migliore conservazione della bottiglia appena entrata nelle mura domestiche.

Bisogna però fare un distinguo fondamentale tra le bottiglie chiuse e whisky o rum aperti.

Le cose si complicano una volta che la bottiglia viene aperta e i problemi aumentano esponenzialmente quanto più il livello del whisky scende, e vi rimandiamo al prossimo articolo.

Ecco poche semplici regole per conservare bene una bottiglia di whisky o di rum di valore ed evitare problemi.

Conservare la bottiglia in un luogo non troppo caldo.

Evitate il contatto diretto con i raggi del sole; infatti l’alcool evapora ad una temperatura più bassa di quella dell’acqua (circa 78°C) ed una piccola vetrina si trasforma facilmente in una serra con temperature che possono superare i 50°C.

Il distillato contenendo alcool potrebbe rovinarsi tramite l’evaporazione tenendo anche presente che la sua temperatura di bollitura e’ piu’ bassa di quella dell’acqua (circa 78 gradi centigradi). Normalmente durante l’invecchiamento in botte in zone non propriamente tropicali come la Scozia, si ha almeno il 2% di distillato che evapora.

Anche l’esposizione al gelo e in generale agli sbalzi di temperatura sono da considerare dannosi.

Quindi se riuscite a tenerle al fresco o a temperatura ambiente (17-20 gradi) non dovreste correre pericoli.

Conservare la bottiglia in un luogo buio

O almeno – se volete tenerla a vista – che non sia a contatto diretto con la luce del sole.

Conservare la bottiglia in un luogo non troppo umido

Questo vale più per difendere l’etichetta della bottiglia che non il suo contenuto. Etichetta che con il tempo rischia di scollarsi o di rovinarsi.

Altra cosa sono le etichette, ovviamente umidità’ e luce sono nemiche della carta e dell’inchiostro, anche se magari danno un tocco vintage assieme alla polvere.

Pellicolare l’etichetta e la fascetta di stato.

Utilizzando della semplice pellicola trasparente da cucina avvolgere attentamente tutta la bottiglia. Una piccola operazione che eviterà gravi problemi.

Così facendo si protegge l’etichetta dall’umidità, dal contatto con le mani, e si isola ulteriormente il tappo dall’ambiente esterno, umidità, muffe…

Conservate la bottiglia in piedi

Diversamente dal vino, il quale necessita di essere coricato per mantenere il tappo umido per garantire una maggiore interazione con il mondo esterno, il distillato non deve bagnare il tappo.

Se il tappo è in sughero si può coricare la bottiglia di whisky o rum alcune volte all’anno in modo da bagnare il tappo ed evitare l’ingresso di aria o la completa essiccazione del tappo.

Mettete le bottiglie sotto chiave

Vuoi mica che la solita nonnina vi apra per sbaglio una bottiglia di Glenfarclas 30 per fare le scaloppine… o la usi il nonno per correggere il caffè!

Soprattutto per i collezionisti una cosa importante e’ il “livello” del liquido nella bottiglia.

Se il liquido e’ sceso troppo significa che la bottiglia, oltre magari ad essere molto vecchia, ha subito un processo di “evaporazione” e di dispersione del distillato quindi la conservazione non e’ stata ottimale. La valutazione della bottiglia calerà anche di conseguenza.

Altrettanto importante per mantenere il valore delle bottiglie di whisky è la conservazione della confezione.

Mai buttare la scatola originale, conservarla attentamente evitando di sporcarla o sgualcirla.

Se invece avete intenzione di aprire la bottiglia di distillato che avete di fronte e degustarne il prezioso contenuto, ecco alcuni consigli per conservare la bottiglia di whisky o rum aperta….